Manifestare contro decreto Germini

Secondo voi non dovremmo andare anche noi in piazza a manifestare insieme agli insegnanti? Perchè non creiamo un gruppo rappresentante i studenti di formazione primaria?

Innanzi tutto ci tengo a esprimere il mio rammarico per la scarsissima partecipazione di studenti alla manifestazione di oggi. Non solo: riporto qui anche il disagio di tutti coloro che nel mondo della scuola già ci stanno (più o meno stabilmente) e che mi chiedevano: "Ma come mai così pochi studenti? Come mai non siete qui a difendere il vostro futuro?"
Non volgio pensare che sia disinteresse.
Volgio pensare che sia una pecca mia e di chi ha organizzato la manifestazione. Probabilmente non abbiamo usato i mezzi di diffusione adeguati.
In ogni caso, meglio pensare al futuro (cercando ispirazione nel passato):
I) mercoledì c'è una manifestazione gemella a quella tenutasi oggi. Luogo: Porto antico, Ore 15:00-18:00
II) non credo si debba puntare ad un gruppo di rappresentanza piuttosto ad una partecipazione MASSICCIA a TUTTE le iniziative che nasceranno da oggi in avanti.
Oggi parlando con Elisa si pensava di coinvolgere direttamente i docenti (sentire cosa ne pensano del decreto, come vorrebbero muoversi) e vedere se si può agire di concerto; organizzare nello spazio studenti momenti plenari di riunione; partecipare alla manifestazione di Roma del 17.

Per quanto sia inutile ricordarlo invito chiunque a proporre, a mettersi in moto (fisicamente e mentalmente) per resistere a questo blitz che rischia di essere devastante per tutti noi e per molto, molti altri. LORO non si fermeranno. NOI li possiamo fermare.

Alberto Barolo

Ciao a tutti ! Sono un precario che da cinque anni insegna nella scuola primaria con contratti a tempo determinato nella speranza un giorno di diventare insegnante di ruolo come tutti voi.....nonostante i tagli enormi che sono stati inferti alla scuola pubblica in questi ultimi anni ( 16oo docenti in meno solo nel territorio ligure) aumentando il mio punteggio nella graduatoria sono riuscito a lavorare in modo abastanza continuativo, facendo ovviamente dei sacrifici enormi....... ma ora con il decreto gelmini io ,come tutti voi ,non potremmo più lavorare nemmeno come precari!!!!!!!! da il prossimo anno scolastico infatti le prime elementari avranno un solo maestro per classe, il tempo pieno diventerà un servizio a pagamento per le famiglie e verranno assunti per due soldi, giovani educatori delle cooperative che faranno un lavoro da baby sitter al posto nostro....con questo meccanismo nel giro di tre anni saranno esattamente dimezzati i posti di lavoro....
ma già da quest'anno ci sarà una forte tendenza a tagliare, infatti personalmente ora come ora non ancora ricevuta nessuna chiamata per nomine annuali o supplenze brevi... mentre l'anno scorso pur avendo un punteggio più basso lavoravo dal primo giorno di scuola....
Ragazzi combattiamo per i nostri dirittiiiiii!!!!!! per tutti i sacrifici che abbiamo fatto e che stiamo facendo!!!! è inaccettabile che persone laureate e specializzate non possano insegnare..se siamo uniti possiam cambiare le cose!! non facciamoci trasportare come foglie secche dal vento... tiriamo fuori gli attributi per ottenere ciò che meritiamo!!!!! ci stanno togliendo il lavoro....

Quello che molti non capiscono è che il decreto Germini non tocca minimamente gli alunni.
I professori, maestri et similia strumentalilzzano gli alunni per il loro scopo: ossia non perdere il posto di lavoro e salvaguardare il loro stipendio. Lo trovo assai disgustoso come trovo disgustosa la gente che porta figli e fratellini di 10 anni alle manifestazioni e fanno intonare cori completamente assurdi.
La massificazione dell'evento ha portato la gente a rincretinirsi e gran parte degli studenti che occupano le scuole non sanno nemmeno di cosa parla questo decreto ma è solo una scusa per potersi fare le canne in classe e tracannare birre nel cortile di scuola. L'ignoranza è impressionante. Involontariamente, o meglio inconsciamente, appoggiano una causa di base comunista (leggermente sessantottina) a favore quindi di quelli che erano i sessantottini: i professori di oggi.
Controsensi, è l'unica cosa che vedo in questo frangente. Veramente disgustoso.
N.F

io credo che gli alunni e le loro famiglie vengano "toccati", eccome!
innanzi tutto per le scuole elementati viene ridotto il tempo scuola: 24 ore settimanali invece di 27, 30 o 40. chi ha necessità di un tempo più lungo di scuola, cioè oltre le 24 ore, dal prosssimo anno dovrà pagare.
sempre per quanto riguarda le scuole primarie i 3 maestri garantiscono la pluralità dell'informazione, vi è un controllo che si effettua durante le ore di programmazione settimanale. inoltre i tre maestri garantiscono la massima preparazione negli ambiti disciplinari che insegnano. umanamente è difficile essere predisposti ad insegnare, a studiare, ad aggiornare tutte le materie...il maestro unico sarà carente in qualche ambito(e qui risparmio la mia esperienza personale di alunna di una maestre unica, sebbene sia interessante).
i 3 maestri garantiscono alcune ore di compresenza, cioè la presenza di 2 insegnanti sulla classe. solitamente non sono più di 2 ore la settimana, ma sono ore utili per il recupero o per predisporre attività di cooperative learning, laboratori, sperimentazioni, modelli didattici innovativi, ecc.
questo decreto accorpa le amministrazioni scolastiche, soprattutto nei centri montani o collinari. ad esempio sarà più difficile reclutare supplenti disponibili a recarsi in queste zone. oggi ciò è garantito perchè alcuni supplenti fanno domanda proprio in quegli istituti(a breccanecca chi ci vuole andare? solo chi fa specifica domanda...se no addio!!!)
per quanto riguarda l'università invece il fatto che si trasformino in fondazioni farà morire quelle università poco richieste dal mercato o quelle nate in regioni povere, come la nostra liguria. quale azienda finanzierà l'università di genova se grandi aziende non ce ne sono??!!!! senza contare che i nostri costituzionalisti hanno garantito il diritto allo studio per tutti e gratuito proprio per evitare una strumentalizzazione politica della scuola e per esorcizzare la paura del ritorno di un regime dittatoriale...anche se oggi si cerca in ogni modo di rivalutare i periodi cupi della storia d'Italia...


non credo che sia una "causa comunista". io sono nata nel 1980, sono neo-insegnante, studentessa(doppia sfiga insomma)nel '68 non ero neanche stata concepita, ho visto cadere il muro e sono cresciuta studiando le dittature nazifascisciste e scoprendo i risultati di una dittatura comunista INSOMMA ho idee molto lontane da schieramenti "destra" e "sinistra" , pittosto sono nata nel periodo dove gli ideali sono quelli di democrazia, sviluppo sostenibile, benessere... mi dispiace che i concetti di destra e di sinistra siano tanto cari a certi ma rendiamoci conto che sono assolutamente lontani dalla realtà visto che la nostra società è basata sull'economia (mai sentito parlare di multinazionali? ah, già non esistevano nel primo novecento!-L'espressione "impresa multinazionale" fu utilizzata per la prima volta da David Lilienthal, direttore della Tennessee Valley Authority, in una relazione presentata al Carnegy Institute of Technology nel 1963) e non sulla politica. mi dispiace che certi politici abbiano nostalgia degli anni passati (strapassati) , e tu gli vada pure dietro ... qui parliamo di una questione CULTURALE e UNAMA ma sopratutto DEMOCRATICA (partecipane del popolo alle vicende politiche), di una "riforma" fatta per decreto, quindi NON discussa in parlamento!
non ci trovo niente di "comunista" in una manifestazione, trovo sia normale in un repubblica. se vogliamo andare alle origini del problema di questo decreto potremmo parlare novamente di problema DEMOCRATICO perchè non è stato discusso e il tema interessa tutti i cittadini. anche famiglia cristiana dissente, è forse comunista come rivista?

N.frans ha scritto:
La massificazione dell'evento ha portato la gente a rincretinirsi e gran parte degli studenti che occupano le scuole non sanno nemmeno di cosa parla questo decreto ma è solo una scusa per potersi fare le canne in classe e tracannare birre nel cortile di scuola. L'ignoranza è impressionante.
N.F

questi problemi devianti certo non verranno affrontati meglio se riduciamo il tempo scuola o se privatizziamo le università! rete 5 non ci fornirà gli strumenti culturali per affrontare la vita!

N.frans ha scritto:
I professori, maestri et similia strumentalilzzano gli alunni per il loro scopo: ossia non perdere il posto di lavoro e salvaguardare il loro stipendio.
N.F

forse chiamare con il loro nome le persone non sarebbe male, visto che costoro ti hanno fornito gli strumenti per esprimerti, hanno dato motivi di vanto al nostro paese e grazie alle loro ricerche creano posti di lavoro. è grazie ai ricercatori, tutt'altro che topi di biblioteche, che possiamo usufruire di nuovi materiali, di nuove metodologie operative in tutti i settori, sono i ricercatori che grarantiscono i beni di consumo!!!
inoltre ricordo che gli stipendi degli insegnanti sono tra i più bassi d'europa, non esiste più da tempo la scala mobile e in periodo di crisi economica globale creare disoccupazione è un controsenso, che contrasta con le più note teorie economiche


bisognerebbe smetterla di dire comunista a chiunque partecipi alla vita politica del proprio paese, anche manifestando dissenso!
io non chiamo fascista chi in piazza non scende perchè non lo trova necessario, per me è una persona che non lo trova necessario, punto. in alcuni casi potrebbe essere un qualunquista(tanto per rimanere in tema "old style"). queste parole sono anacronistiche, o meglio in questo caso non c'entrano niente!!!!

ma che franz sein? quello che ha disertaten?

ribadisco manifestare è normale in una democrazia, poco c'entra il colore... anche se qui, a parer mio, c'è da difendere la democrazia

oggi a matera abbiamo fatto un'altra manifestazione, i ragazzi delle superiori volevano entrare nell'università per protestare, ma che vergogna ce gente che ancora non si rende conto che cosa sta succedendo in tutta italia e continuano a fare lezione come se niente fosse, se la legge venisse approvata ci sarebbero più ignoranti e più famiglie in crisi,ma ragazzi svegliatevi per favore! non dobbiamo assolutamente farci strumentare da questi politici che ne hanno fin troppi di soldi! vi siete chiesti perchè non si tagliano i loro stipendi?

Hai perfettamente ragione manuela infatti nello sciopero generale del 30 è importante stare tra di noi e dietro un nostro striscione, le bandiere di cgil cisl e uil spero siano più distanti possibile.

Mi è sembrato di notare, durante la manifestazione di questo pomeriggio, una forma di "snobbismo" da parte dei componenti dei gruppi organizzati della facoltà nei confronti dei compagni partecipanti alla manifestazione ma, per motivi di lavoro, famiglia o quant'altro, non facenti parte dei suddetti gruppi. L'ho trovato piuttosto spiacevole, perchè invece di coinvolgere maggiormente tutti gli studenti, in questo modo, non gli si invoglia affatto a partecipare...anzi. Grazie per l'attenzione! Uno studente di SDF

Non e' vero che la scuola pomeridiana e' a pagamento:non e' stato detto e non stato deciso ufficialmente da nessuno,
quindi non sbattiamelo in faccia alla gente come cosa certa, decisa e di legge.
L'universita', se qualcuno si e' preso la briga di leggere il decreto Gelmini notera' che non e' oggetto di tagli tanto
declamati dagli studenti in piazza.
michele p

grazie per la segnalazione Armadiill...mi raccomando vieni in piazza il 30...staremo tutti insieme tutti uniti lo assicuro

con il taglio triennale di 87 mila docenti difficilmente si potrà effettuare il tempo pieno e sicuramente non aumenterà come annuncia lo psiconano. Numerosi studi di organizzazioni vicine all'ambito scolastico han confermato appunto che il tempo prolungato è a rischio e se ciò accaddesse le scuole potrebbero appaltare le ore pomeridiane a cooperative sociali che ovviamente dovranno essere pagate molto, probabilmente dagli stessi genitori.

I tagli all'università non sono nel decreto gelmini hai perfettamente ragione, son contenuti però nel nel decreto legge 25 giugno 2008 n.112 convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008 n.133, se vai sul sito governo.it puoi scaricarti i documenti e darci una letta, scoprirai che i tagli ci saranno, e parecchi.

paga003 ha scritto:Non e' vero che la scuola pomeridiana e' a pagamento:non e' stato detto e non stato deciso ufficialmente da nessuno,
quindi non sbattiamelo in faccia alla gente come cosa certa, decisa e di legge.

Il d.l. è un provvedimento provvisorio con forza di legge, che entra in vigore immediatamente, il giorno stesso (o il giorno successivo) della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale. viene adottato in casi straordinari di necessità ed urgenza dal Governo, ai sensi dell'art. 77 della Costituzione della Repubblica italiana.

riporto il testo dell'articolo che parla di maestro unico e di servizi che vanno oltre le 24 ore
d.l 137
Art. 4.
Insegnante unico nella scuola primaria

1. Nell'ambito degli obiettivi di contenimento di cui all'articolo 64 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nei regolamenti di cui al relativo comma 4 e' ulteriormente previsto che le istituzioni scolastiche costituiscono classi affidate ad un unico insegnante e funzionanti con orario di ventiquattro ore settimanali. Nei regolamenti si tiene comunque conto delle esigenze, correlate alla domanda delle famiglie, di una più ampia articolazione del tempo-scuola.

si evince che il tempo scuola è fissato a 24 ore ad un solo maestro, nel caso si voglia prolungare il tempo scuola o decade l'idea di mestro unico o i servizi saranno affidati a cooperative private

paga003 ha scritto:L'universita', se qualcuno si e' preso la briga di leggere il decreto Gelmini notera' che non e' oggetto di tagli tanto
declamati dagli studenti in piazza.
michele p

d.l. 137 con l'art. 16 si invitano le università statali a tresformarsi in fondazioni private nel caso in cui non riescano a stare nello stiminzito buget che riserva questo governo all'istruzione!
i testi di questi articoli sono riportati inegralmente su questo forum, perchè noi lo abbiamo letto

Il pensiero alla base probabiltemente era... siamo troppo pochi! dovremmo essere di più! cavolo, proprio noi di sdf! però da quello che scrivi mi fa pensare che forse quello che appariva all'esterno era diverso e controproducente..
Mi rendo anche conto però che, da come la sto vivendo io, in questo momento, partecipare alle iniziative significa anche proporsi, lanciarsi, rivestire ruoli improvvisati su due piedi, prendersi responsabilità senza che nessuno lo chieda. Tutti servono tantissimo per quello che possono dare, ma "da dentro" pochi se la sentono di avere il ruolo di chi convince chi non si propone.. anche per paura di non essere graditi o di essere fraintesi.
Bhò, mi spiace.

Armadill ha scritto:Mi è sembrato di notare, durante la manifestazione di questo pomeriggio, una forma di "snobbismo" da parte dei componenti dei gruppi organizzati della facoltà nei confronti dei compagni partecipanti alla manifestazione ma, per motivi di lavoro, famiglia o quant'altro, non facenti parte dei suddetti gruppi. L'ho trovato piuttosto spiacevole, perchè invece di coinvolgere maggiormente tutti gli studenti, in questo modo, non gli si invoglia affatto a partecipare...anzi. Grazie per l'attenzione! Uno studente di SDF

Ma non lo capite che siamo ormai sotto una dittatura? una persona che detiene il potere mediatico televisivo, nonchè il controllo della stamapa in una paese non può e non deve governare.
Le manifestazioni pacifiche in una dittatura non servono a nulla.
Mo sta facendo passare i manifestanti, per ragazzi che non hanno voglia di studiare e fanno sega con la scusa della protesta, per nostalgici sessantottini e per rincoglioniti plagiati dalla sinistra.
Quando si è votato l'immunità parlamentare per non essere processato, migliaia di persone a protestare lanciando palloncini a cosa sono servite? a nulla.
Se quelle migliaia di persone facevano irruzione al parlamento e lo prendevono per il collo chi li fermava??? 4 poliziotti?
Il popolo unito non lo ferma nessuno, il popolo non deve sopportare certi sopprusi, perchè la dittatura prima che ti rendi conto di quella che è fa sembrare una semplice protesta un atto terroristico e così ti nega anche il diritto primario, quello di fa sentire la tua voce.
Basta proteste pacifiche è un secolo che siamo governati da ladri e l'hanno fatta franca tutti e alcuni percepiscono anche pensioni a vita da senatori e se la ridono.
Un popolo ridicolizzato in tutto il mondo da 4 vecchi di merda avidi e rincoglioniti, leviamoceli dalle palle.

N.frans ha scritto:Quello che molti non capiscono è che il decreto Germini non tocca minimamente gli alunni.
I professori, maestri et similia strumentalilzzano gli alunni per il loro scopo: ossia non perdere il posto di lavoro e salvaguardare il loro stipendio. Lo trovo assai disgustoso come trovo disgustosa la gente che porta figli e fratellini di 10 anni alle manifestazioni e fanno intonare cori completamente assurdi.
La massificazione dell'evento ha portato la gente a rincretinirsi e gran parte degli studenti che occupano le scuole non sanno nemmeno di cosa parla questo decreto ma è solo una scusa per potersi fare le canne in classe e tracannare birre nel cortile di scuola. L'ignoranza è impressionante. Involontariamente, o meglio inconsciamente, appoggiano una causa di base comunista (leggermente sessantottina) a favore quindi di quelli che erano i sessantottini: i professori di oggi.
Controsensi, è l'unica cosa che vedo in questo frangente. Veramente disgustoso.


N.F

Ciao,
spero che i tuoi pensieri siano dettati dalla poca conoscenza dei danni che arrecherà questa "riforma" e dalla visione un po' superficiale di noi studenti. Ti parla una che per laurearsi si è sacrificata davvero molto, compreso un'anno in Spagna, pur se già con una famiglia a cui badare e che ora non sa se finirà la specialistica il prox anno grazie a delle tasse esorbitanti. Manifesto come studentessa, perché trovo ingiusto che la scuola di qls ordine e grado diventi privata, manifesto perchè una nazione fondata sull' ignoranza no ha nessuna speranza per il futuro, manifesto perchè non è giusto che all'università ci vadano solo i ricchi. Manifesto con mia figlia, perché lei possa studiare in una scuola pubblica libera, non razzista, laica e che dia pari opportunità a tutti i bambini, manifesto perché come donna non potrò più lavorare se i bimbi escono alle 12:30, o sennò si possono parcheggiare in un doposcuola che non centra nulla con il tempo pieno attuale in termini di offerta formativa, o sennò lavorerò per la baby-sitter, o sennò me lo dicevano prima e prendevo la laurea in taglio e cucito!
Questi sono solo alcuni punti del perché si manifesta ci sono ancora i precari, i ricercatori...Informati bene prima di criticarci.
Una donna, una mamma, una studentessa, una disoccupata che manifesta contro questo sistema classista e sessista che grazie questa riforma diventerà ancora più forte!
Samantha

germini è passa tant e chilli way

Per gli ingoranti che continuano a tirare fuori le solite stronzate che ci propinano i tg del duce, che la protesta è strumentalizzata dai professori e dalla sinistra, ke chi protesta non sa neanche perchè (è logico se sui tg mediaset intervistano i ragazzini delle medie), e ke nostalgici 68 e bla bla....
Mentre voi non fate neache lo sforzo di informarvi su internet di cosa si mente nei tg della tv d berlusconi, le persone con le palle protestano non solo perchè gli insegnanti perderanno gli stipendi etc (ke sono tra i più bassi d'europa) ma si protesta soprattutto per un governo ke non sa dove prendere i soldi, se non togliendoli a un sistema scolastico già carente, creando altra disoccupazione e tirando fuori percentuali e statistiche fasulle per creare indignazione tra chi è convinto che in italia c'è libertà di informazione.
Non é vero che il 97% della spesa va in stipendi. Va in spese correnti (fra cui gli stipendi) il 90% (di cui l'80 in stipendi), in linea con la media europea (per gli stipendi, un po' meno).In materia di stipendio risultiamo al 23° posto su trenta nazioni considerate.Gli stipendi di maestre e professori italiani sono più bassi, e si incrementano più lentamente, di quelli percepiti dai colleghi europei. in Europa la scuola assorbe quasi il 9 per cento della spesa pubblica totale, l'Italia si ferma al 7,2 per cento. Queste sono le vere statistiche dell'osce, documentatevi su internet non potete credere a quello ke dicono i tg, pèrchè sappiamo tutti in mano di ki è l'informazione in italia.

la riforma germini nn serve a niente la germini nn ha un cazzo da fare il giorno e nn sa cosa deve fare per rovinare le altre persone tanto ha lei che gli importa lo stipendio lei lo prene che gli frega se le persone perdano il posto di lavoro avendo anche una famiglia a carico .Gente che fa i sacrifici per poter mandare i propri figli ha scuola noi ragazzi siamo il futuro dell'italia e la germini ci ronina con questa riforma .germini si nuddu mbiscatu cu nenta stai rovinando noi studenti e professori

Non dico che non sia giusto manifestare ma che forse si sta esagerando...sono cresciuto con una sola maestra in classe e tutto e' andato alla grande, i ragazzi di oggi hanno avuto 3 insegnanti alla volta e non sono in grado di scrivere due righe senza commettere i peggiori errori... orrori direi, di ortografia e grammatica... per non parlare del fatto che della storia contemporanea non sanno niente, provate a chiedere cosa e' la domenica di sangue (bloody sunday), qualcuno potrebbe uscirsene dicendo che e' una canzone degli U2 altri non lo sanno proprio...
Forse dovremmo dare modo anche agli altri di sbagliare, non e' detto che perche' si e' studiato per fare un lavoro, non si debba poter fare altro! e' per questo che l'italia va a rotoli, perche' molti di noi non conoscono l'umilta' e l'onore di fare qualcosa di piu' di quanto e' stato chiesto o prefissato...sei ingegnere? non c'e' lavoro? non piangere, i campi sono pieni di roba da raccogliere (io l'ho fatto con tanto di pezzo di carta alla mano, a 26 anni ancora andavo a consegnare i volantini, una volta rimasto senza lavoro)... invece di stare a lamentarci, cerchiamo di tirare fuori le palle, non per piangere... mamma non ci sara' per sempre...

La scuola di oggi sono solo soldi buttati... rimettiamo le maestre con la mano pesante e vedrete che non ci saranno piu' episodi di "ragazzini" che pestano i loro professori per un QUATTRO!

I ragazzi devono studiare, non rompere i cosidetti...

A questo punto, manifestiamo contro la manifestazione...

Hai scritto due righe, piene di orrori, ti sei firmato in una lingua morta... non sai l'italiano...

Confermo cio' che ho detto sopra...

Mi sa che la mia prof di italiano, se fosse ancora viva, ti farebbe veramente del bene...

Ma a scuola, le forme verbali le chiedono ancora come le tabelline?

ah gia.... a che serve sapere i verbi, adesso ci pensa il computer o il t9 del cellulare che papino vi compra...

bene bene.... povera italia...

EvilInsi ha scritto:i ragazzi di oggi hanno avuto 3 insegnanti alla volta e non sono in grado di scrivere due righe senza commettere i peggiori errori... orrori direi, di ortografia e grammatica... per non parlare del fatto che della storia contemporanea non sanno niente, provate a chiedere cosa e' la domenica di sangue (bloody sunday), qualcuno potrebbe uscirsene dicendo che e' una canzone degli U2 altri non lo sanno proprio...

i ragazzi oggi hanno 3 insegnanti perchè sono cambiati i programmi. il pedagogista pestalozzi (Zurigo, 12 gennaio 1746 – Brugg, 17 febbraio 1827) affermava che era necessario che tutti i bambini saperssero leggere, scrivere e far di conto. qualche anno dopo il regno d'italia istituì le scuole elementari con un solo maestro ogni 40 alunni(pagato 2400 euro al mese di oggi, 1200 lire del 1856 quando 1 lira equivaleva a 2,6kg di pane, 2 kg di pasta o riso e o,7 kg di carne bovina)...erano altri tempi, la mia bisnonna mi raccontava che la maestra insegnava loro a contare...contavano tutti insieme ad alta voce sino a 10...NON VORRAI QUESTO PER I TUOI FIGLI??!!

oggi poi si riscontrano sempre più casi di disturbi evolutivi... molti sono specifici di apprendimento, molti sono "ritardi" su bambini normodotati dovuti ad un'educazione famigliare poco stimolante... troppa tv guardata male, troppa incoerenza di regole, troppi genitori occupati al lavoro fulltime...

se i bni delle elementari non conoscono la domenica di sangue è perchè la moratti ha deciso che il programma di storia fosse comune per le elementari e le medie: alle elementari si arriva al medioevo e alle medie si prosegue sino alla storia moderna.

EvilInsi ha scritto:
Forse dovremmo dare modo anche agli altri di sbagliare, non e' detto che perche' si e' studiato per fare un lavoro, non si debba poter fare altro!

interpreto: io forse potrei fare un lavoro diverso dall'insegnante? considerando che tu volessi dire ciò... io sono specializzata in questo campo, e per quanto possa essere flessibile non credo proprio che andrò a fare volantinaggio, è UNA QUESTIONE DI DIGNITà. comunque prendendo per vero che tu sia ingegnere, lasciami dubitare almeno che tu abbia fatto volantinaggio dopo la laurea per più di una campagna elettorale, alla quale magari partecipavi come candidato...ammortizzare il costo dell'università (tasse, libri e tragitto) non è semplice con uno stipendio da insegnante, figuriamoci con quello che prendono chi fa volantinaggio (lavoro tra l'altro svalutato perchè accessibile anche senza alcun titolo di studio)

EvilInsi ha scritto:
La scuola di oggi sono solo soldi buttati... rimettiamo le maestre con la mano pesante e vedrete che non ci saranno piu' episodi di "ragazzini" che pestano i loro professori per un QUATTRO!

I ragazzi devono studiare, non rompere i cosidetti...

che bell'esempio di pedagogia... mi chiedo come mai tu e la gelmini non avete ancora pubblicato dei manuali, grazie per queste perle di saggezza.

M. L. Genta, a cura di, Il bullismo. Bambini aggressivi a scuola, Carocci, Roma, 2004
Il bullismo : suggerimenti utili per genitori e insegnanti / Sarah Lawson, 2001
Attenti al lupo : aggressività e bullismo tra i giovani / Maria Giovanni Lazzarin ; presentazione di Paolo Carignani, 2008
Progetto bullismo : l’esperienza e il confronto di quattro progetti di prevenzione / a cura di Marco Maggi e Elena Buccoliero ; contributi di Mauro Arletti...[et al.]
Bullismo: le azioni efficaci della scuola : percorsi italiani alla prevenzione e all’intervento / a cura di Ersilia Menesini, 2003
Bullismo, che fare? : prevenzione e strategia d’intervento nella scuola / Ersilia Menesini,2000
Bullismo a scuola : ragazzi oppressi, ragazzi che opprimono / Dan Olweus ; [traduzione di Anna maria Dema],1996
Emergenza bullismo : manuale di sopravvivenza per i genitori e gli educatori / Erica Valsecchi, 2007
Stop al bullismo : strategie per ridurre i comportamenti aggressivi e passivi a scuola / a cura di Nicola Iannaccone ; presentazione di Antonio G. Mobilia, Salvatore Tagliata, Roberto Calia ; prefa, 2005



e potrei continuare...ma che dici ne faccio un bel falò e mi difendo da quei brutti studenti brufolosi con 7, così li posso bocciare e l'anno dopo non li vedo più? si e me ne sto arroccata nelle mie convinzioni borghesi di chi l'università se l'è potuta permettere e umilio i ragazzini -magari anche figli di tossici- e li lascio marcire nel loro brodo...intanto se son delinquenti da piccoli da grandi gli aspettan solo guai...perchè fare la fatica di progettare per loro una riscossa sociale? chisseneimporta e a te metto il mio primo 7 senza giudizi, o capisci o son cazzi tuoi!

Ho finito il mio iter scolastico ormai da diversi anni e già da tempo era chiaro che il sistema scolastico italiano presentava enormi deficit un pò su tutti gli aspetti!... professori inadeguati che non sapevano governare una classe, mancanza di materiali, disorganizzazione, locali fatiscenti e tanto altro ancora!
Era chiaro, quindi, che il mondo della scuola doveva cambiare perchè così comè non può reggere e, quel ch'è peggio, non prepara all'avvenire!
PErsonalmente ritengo che in tutta la pubblica amministrazione - e io ne sono un dipendente - i soldi siano investiti ma siano spesi male! nel campo scolastico ancora peggio! Io, quindi, do piena fiducia ad un governo che ha il coraggio di provare a cambiare le cose tanto peggio di come sono...
E' vero, la scuola è alla base di una società civile e moderna, e su di essa non si deve risparmiare! E' anche vero che ad esempio sull'alitalia in questi anni non si è mai risparmiato... anzi si è sprecato! il risultato? nonostante i soldi sborsati dai contribuenti avevamo una società in rosso non competitiva sul mercato! Secondo me quello che soccede alla scuola pubblica è la stessa identica cosa! MEglio cambiare rotta...
Invito tutti a collegarsi al sito del ministero della pubblica istruzione per visionare i dati relativi all'attuale sistema scolastico!... altro che alitalia!

Sempre dai rapporti dell'OSCE la scuola elementare italiana è piazzata tra i migliori posti in europa, è uno dei pochissimi primati positivi italiani, e questo governo la vuole affossare col maestro unico.
Ma prima di sparare cazzate volete leggere? questo paese ha un solo problema la scarsa e falsa informazione.