1 ottobre - assemblea straordinaria a lettere

Ieri 01/10/2008 presso l’aula M della Facoltà di Lettere e Filosofia si è svolta un’assemblea straordinaria, promossa dal Comitato Lavoratori Precari Università, con lo scopo di sensibilizzare i presenti – preside e vicepreside della Facoltà di Lettere e Filosofia, docenti e personale tecnico amministrativo dell’Ateneo, precari, studenti, rappresentanze sindacali, organi della stampa - della situazione drammatica che sta andandosi a creare a seguito dell’entrata in vigore delle nuove norme relative al pubblico impiego.
Al termine dell’assemblea sono state proposte le seguenti iniziative:
q per una settimana dedicare parte delle lezioni all’argomento del precariato, evidenziando le carenze che porteranno i tagli di organico, magari facendo intervenire gli stessi precari a raccontare la propria storia.
q contattare i docenti e/o presidi delle altre facoltà del nostro Ateneo per organizzare una forma di protesta unitaria
q organizzare con gli altri Atenei italiani una forma di protesta unita
q blocco delle attività didattiche e amministrative
q manifestazioni in occasione del Salone Nautico e dell’imminente incontro col Presidente della Regione
Inoltre è stata proposta l’approvazione di un documento da divulgare presso il nostro Ateneo e in tutte le altre amministrazioni nonché atenei italiani.
Segue il testo integrale del documento sottoscritto da tutti i presenti.




Alla Cittadinanza,
Alle Istituzioni Nazionali, Regionali, Provinciali e Cittadine,
Al Senato Accademico,
All’Amministrazione dell’Ateneo genovese


Genova, 01/10/08

Con la presente, il Comitato Lavoratori Precari Università – Genova, il Corpo Docente, il Personale T.A. e gli Studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Genova, esprimono la propria forte preoccupazione per la situazione che va creandosi nell’Ateneo, sia per i 500 lavoratori precari futuri disoccupati, che per la mancanza di garanzia per la fornitura dei servizi didattici per i quali lo”studente” paga una tassa.
Infatti, per anni l’Università di Genova si è avvalsa del supporto di centinaia di collaboratori con contratti precari ma costantemente rinnovati per sopperire alle carenze d’organico.

DAL 31/12/2008 I SERVIZI DELL’ATENEO GENOVESE SUBIRANNO UN PEGGIORAMENTO E ALCUNI NON SARANNO PIU’ GARANTITI.

A causa della finanziaria 2008, delle successive interpretazioni e dei decreti sempre piu’ restrittivi, il personale precario, da anni impiegato nello svolgimento del lavoro ordinario, (Segreterie di Scuole di Specializzazione post laurea, Segreteria Studenti, Sportello dello Studente, Uffici Erasmus, Ufficio Disabili, Manager didattici, Servizi Bibliotecari, Ricerca, etc...) di fatto non potra’ piu’ continuare a fornire questi servizi essenziali.
Trattasi di centinaia di persone con competenze specifiche consolidate, maturate dall’esperienza di molti anni di servizio.
E’ importante che l’Università, quale istituzione culturale fondante, si faccia carico del processo di regolarizzazione, anche eventualmente prorogando momentaneamente le situazioni di precarietà, in attesa di definire la risoluzione del problema, anche proponendosi come intermediario con le Istituzioni Nazionali, affinché davvero si possa definitivamente sradicare la precarietà.
Riteniamo fondamentale sensibilizzare e porre all’attenzione dei cittadini la situazione e li invitiamo a dare il proprio appoggio ad una legittima lotta per i fondamentali diritti del lavoro, che oggi vengono ancora una volta negati.
L’assemblea ribadisce la propria opposizione all’attacco gravissimo verso la formazione pubblica (scuola e università) e propone un coordinamento locale e nazionale tra tutti i lavoratori della “conoscenza” per evitare lo smantellamento dell’istruzione pubblica.